Vai al contenuto 
E’ il 1956, quando George Shenker, Ingegnere e Responsabile per la formazione linguistica dell’Aeronautica e della Marina Militare, fonda la prima scuola che utilizza il Metodo Shenker, programma di studio pensato ed elaborato al fine di agevolare l’apprendimento della lingua inglese per gli italiani.
Uomo d’intuito e di grande ingegno, George Shenker opera fin da subito all’industrializzazione della formazione linguistica ante litteram, utilizzando le nascenti e sempre più sofisticate tecnologie per la registrazione e riproduzione dell’audio (negli anni ’50 il registratore a filo, negli anni ’60 il registratore a nastro e negli anni ’70 le audiocassette) e definendo un programma di autoapprendimento guidato, verificato e consolidato da docenti madrelingua appositamente formati. Una metodologia scientifica misurabile, quantificabile e garantita, che nel giro di pochi anni, si diffonde grazie alla nascita di una rete di concessionari in diverse regioni italiane.
Ma, come sempre accade per le grandi invenzioni, l’evoluzione del mercato e l’innovazione tecnologica portano a una continua e crescente ridefinizione dei prodotti che si adattano e si modellano in base alle esigenze della società. La capacità di interpretare questo cambiamento di scenario ha permesso a Shenker di crescere, al Metodo di evolversi e soprattutto alla creazione di nuovi prodotti al passo coi tempi e in grado di soddisfare le esigenze di target sempre più disparati e desiderosi di affermare la propria identità in mercati stranieri. La globalizzazione e la delocalizzazione delle imprese hanno creato nuove opportunità di confronto, nuove esigenze e professioni in cui è importante non solo riuscire a parlare correttamente inglese ma soprattutto comunicare ed esprimersi in determinati ambiti professionali.
In 60 anni Shenker ha subito una trasformazione epocale: da scuola di inglese è diventato un centro per la formazione in lingua inglese la cui mission è l’internazionalizzazione delle persone, delle
